Il cuore dell’isola

Nuoro, un tempo centro di pastori e banditi, è diventata la capitale culturale dell’isola. È affascinante constatare che i più importanti poeti e pensatori dell’isola siano nati  e si siano formati in un ambiente  così duro e isolato. Un contrasto interessante che si può approfondire  nel bellissimo museo regionale della Vita e delle Tradizioni della Sardegna oppure nella casa natale del premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda.

Al di sopra della città di Nuoro, sul Monte Ortobene, si gode, da un’altezza di quasi 1000 metri, di una vista mozzafiato sulle vette più alte dell’isola. 

Nel vicino paese di Orgosolo si passeggia  alla scoperta   dei bellissimi murales, realizzati a partire dalla fine degli anni Sessanta, raccontano di episodi di storia, politica, avvenimenti contemporanei con uno sfondo critico e ironico molto marcato. 

Il momento clou della giornata è un pranzo conviviale in un ambiente rustico con specialità tipiche sarde come il tipico pane del pastore, salsiccia, prosciutto, maialino e agnello, vino Cannonau e pecorino.  Il canto a tenore sardo alla conclusione del pasto rimarrà a lungo nella vostra memoria.